Quello che è viene messo qui sotto è un comunicato stampa. Uno di
quelli che arrivano nelle redazioni dei gironali. I toni sono i soliti:
enfatici, diretti. Sono quelli di chi non dubita mai, e di chi ha in
mano la Grande Occasione del Mercato. Anche il prodotto è il solido:
uno squallido video game che ti fa giocare da vero soldato. Perché sia
chiaro a tutti (ma purtroppo non lo sarà mai) che l'unico vero
divertimento della razza umana è usare le armi, uccidere, lottare.
Altrimenti perché dovremmo ritenerci migliori di altri? Ma la
grande macchina della pubblicità, quella che bada al sodo, riesce a
trasformare anche il prodotto peggiore, e a renderlo appetibile. Come?
Captando quelle che sono le tendenze e gli interessi più vivaci del
momento. Così si scopre che sono diventati di moda la collaborazione,
il lavoro di squadra, la condivisione. E che queste cose sono buone
anche per vendere una sparatoria in più. E visto che questo tipo di
prodotti arrivano al consumatore solo dopo che sono stati adottati per
l'addestramento delle truppe vere, si scopre pure che anche fare la
guerra è un atto cooperativo.
Milano- 27 luglio 2007 – Non sei più solo, soldato, non più!
Con questo claim, Electronic Arts ha rivelato oggi i dettagli del
titolo d’azione che è stato top secret per tutto lo scorso anno.
Sviluppato nella boutique creativa di EA, gli Studios di produzione e
sviluppo situati a Montréal, Canada, questa nuova, originale, proprietà
intellettuale ridefinirà il genere di “sparatutto in multiplayer
cooperativo” quando sarà lanciato per piattaforme next gen, PS3 e Xbox
360, nel corso del 2007. “ARMY OF TWO” condurrà i videogiocatori
nei punti più caldi del pianeta, sull’onda dei conflitti riportati sui
titoli dei giornali, dove potranno utilizzare strategie e tattiche
uniche di collaborazione fra due giocatori, servendosi con la stessa
efficacia del supporto di un “Partner AI” (PAI) o un altro
videogiocatore in carne e ossa.
Quando un uomo da solo non è abbastanza, è il momento di passare a una
squadra, una “army of two” per combattere in guerra, attraverso tumulti
politici e cospirazioni di tale portata da minacciare il mondo intero.
Ecco quindi svelato l’arcano, la novità assoluta nel campo degli
“sparatutto”: Finalmente arriva un videogame basato sulla cooperazione,
l’importanza dell’amicizia e della collaborazione, principi solidi e
importanti come il sapersi prendere cura del compagno in momenti di
difficoltà, perché il successo di uno è anche il successo dell’altro.
Per giocare infatti è fondamentale comunicare uno con l’altro ed
ottenere l’intesa perfetta, l’unica che possa portare alla vittoria.
Alain Tascan Vice President e General Manager di EA Montréal, e’
attualmente Executive Producer sul titolo. Tascan commenta: “ARMY OF
TWO” rappresenta una prima esperienza per Ea sotto molti punti di
vista. E’ sviluppato dal primo studio di EA a essere costruito
interamente da zero. E’ il primo titolo sviluppato appositamente per i
sistemi di nuova generazione. “ARMY OF TWO“ e’ il primo gioco a
condurre i videogiocatori nel cuore di una guerra tattica che coinvolge
le “Private Military Corporations” .
Reid Schneider, Senior Producer di EA Montréal commenta: “Questo e’ il
gioco che abbiamo sempre voluto creare. Fino a oggi, le piattaforme a
disposizione non ci permettevano di sviluppare personaggi
autenticamente intelligenti. Abbiamo sviluppato questo gioco con
l’obiettivo di fare del gameplay cooperativo fra due giocatori il
centro focale dell’esperienza di gioco. Che lo si giochi con un “PAI” o
un amico reale, il concetto di missioni a due, strategie di squadra e i
vantaggi della collaborazione fra due giocatori sarà il punto di forza
che davvero permetterà a questo gioco si distinguersi.”
EA ha fondato lo stato dell’arte dei suoi studi di sviluppo nel centro
della città di Montréal nel 2003. Lo studio vanta alcuni dei migliori
professionisti del settore: specialisti creativi, programmatori,
artisti del digitale, animatori 3D, esperti di luce, ai modellatori,
scrittori, direttori, musicisti e ingegneri dell’audio.
L’uscita del gioco è prevista entro la fine dell’anno in corso.