Lo chiamano calabrone bionico: è la nuova macchina da guerra che verrà messa a punto da Israele entro il 2010. Piccolo, capace di raggiungere qualsiasi territorio, fa parte di una nuova categoria di strumenti, le nanoarmi, ideata per fronteggiare i missili palestinesi.Il calabrone sarà in grado di volare inosservato in mezzo alla folla, di fotografare e classificare gli eventuali obiettivi e, infine, di colpirli. Accanto all’insetto robot vi saranno anche polveri intelligenti capaci di intercettare le comunicazioni nemiche, sensori anti-attentatore che “fiutano” il materiale esplosivo e altre diavolerie. Il governo israeliano li ritiene i migliori deterrenti nei confronti dei terroristi. Ed è in buona compagnia: simili come tecnologia sono i terminator australiani (robot soldato), le robosentinelle coreane (armate di mitragliatore) e le astronavi miniaturizzate (per le guerre stellari) americane.
I vespasiani hanno un brutto aspetto e non portano decoro agli eleganti centri cittadini? Nessun problema: una compagnia olandese ha messo a punto gli Urilift, il gabinetto da strada a scomparsa. Si tratta di un cilindro con tre orinatoi “maschili”, che durante il giorno resta nascosto sotto il marciapiede. Grazie a un telecomando viene fatto emergere come la cabina di un ascensore di notte, quando i bar sono chiusi e i bagni pubblici possono ancora essere molto utili agli ultimi ubriachi in circolazione. Non avendo porte, inoltre, non si prestano a diventare ricettacolo di drogati o luogo di violenza. Da Olanda, Inghilterra e Irlanda del Nord gli Urilift si stanno diffondendo anche oltreoceano, al prezzo di 75 mila dollari l’uno.
L’assente principale, dopo un incidente tra due veicoli, è la carta della constatazione amichevole. In teoria sarebbe obbligatorio tenerne una copia in macchina, invece spesso manca. Per evitare questo problema, ma anche per impedire la fuga del conducente colpevole senza che abbia rilasciato i propri dati, è stato messo a punto un sistema telematico di emergenza chiamato (poco fantasiosamente) e-Cell. In caso di incidente lancia automaticamente l’allarme al 112, un numero di emergenza valido in tutta Europa, e fornisce i dati dell’auto e del proprietario: data, ora, posizione rilevata con il gsm e, se possibile, gravità dell’urto. Il sistema dovrebbe essere disponibile a partire dal 2010, ma sarà possibile disattivarne l’uso per proteggere la privacy.