Roma sott’acqua: un video

 

Un torrente d’acqua  che inonda
Ponte Milvio, prosegue per il Foro Italico, si snoda per Prati fino a lambire
Castel Sant’Angelo e il rione Borgo. Una vera e propria catastrofe che si
abbatte sulla Capitale: ecco quello che capita in una simulazione molto dettagliata che
l’Istituto di Ricerca per la Protezione  Idrogeologica (Irpi) del
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e 
Autorità di Bacino del Tevere hanno realizzato nel 2002.
La prima parte del video è molto tecnica. per vedere che cosa può succedere a Roma in caso di inondazione bisogna portare il cursore oltre la metà del video. ma l’effetto è interessante. Si scopre così che Roma. la capitale, non  ha sistemi di sicurezza, nonostante negli ultimi cinque anni si sia spesso parlato, nelle accademie scientifiche ma anche ai tavoli di concertazione politica, della necessità di prepararsi a eventi meteorologici fuori dal comune, provocati dalle nuove condizioni climatiche imposte dal global warming. Secondo i ricercatori, un evento del genere si verifica solo ogni duecento anni. Dunque  forse non vale la pena di spendere capitali per evitarlo. Quando le catastrofi sono di lungo periodo infatti, economicamente conviene di più spendere i soldi per ripristinare il danno (vedi l’uragano Katrina a New Orleans) che per prevenirlo.
Come spesso avviene quando l’economia deve fare i conti con la natura, è la scala temporale che crea problemi.

 

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