Gaza e la Bbc

Il dramma di Gaza non è finito. C’è una tregua e sono stati promessi aiuti consistenti. Ma il problema principale non è la soluzione del presente. Gaza non ha mai avuto una vita normale. Ed è proprio questa assenza di normalità che impedisce alla gente di credere in un futuro.
I media fanno a gara per raccontare come procede la situazione politica contingente, perché elezioni e rapporti tra i Paesi sembrano più importanti del destino di qualche famiglia.
La Bbc per esempio si sta rifiutando di mettere in programmazione un appello per Gaza. L’appello è stato lanciato da Disaster Emergency Comittee (Dec), un consorzio formato da 13 organizzazioni umanitarie, tra le quali Action Aid, Oxfam, Islamic Relief, Save the Children e la Croce Rossa inglese.
L’appello chiede di donare soldi per affrontare la crisi di Gaza, e mette in chiaro a cosa servono: acquisto di coperte, cibo, sistemazione della rete elettrica e della rete idrica, sostegno per le strutture sanitarie. L’appello è per l’aiuto di tutte le vittime della crisi, e non esclude le vittime israeliane della guerra . Ma ovviamente non le può riguardare troppo da vicino. In Israele l’elettricità funziona, l’acqua c’è sempre, il cibo non manca, è possibile acquistare tutto quello che serve per tenersi caldi. E soprattutto, gli ospedali non restano senza sangue, disinfettanti, siringhe, medicinali.
Ma la Bbc si è rifiutata di mettere in programmazione il filmato che veniva proposto da Dec perché ha sostenuto che poteva essere interpretato come presa di posizione politica.

Forse il problema è che l’appello non riguarda solo ed esclusivamente quanto successo durante l’ultimo mese di attacco, ma anche i precedenti 18, in cui Gaza è stata chiusa in una gabbia dalla quale nessuno poteva uscire. E le assicurazioni di Dec, che ha continuato a sostenere che gli aiuti non erano preclusi a nessuno, non hanno rassicurato la BBc. Per forza. Tutti sanno quale enorme sproporzione ci sia tra i due fronti, ammesso che sia giusto chiamarli così.
50 persone hanno protestato davanti agli uffici della Bbc, e diecimila hanno mandato messaggi di protesta. Sul sito del Guardian, sotto all’articolo che pubblica questa notizia c’è il solito lungo e interessante elenco di commenti. Ed è difficile trovarne uno che capisca le ragioni della tv pubblica inglese,. Al massimo viene detto: I doubt biased reporting had anything to do with the original decision. The BBC is still under the influence of GBs imperialism and its stance against Israel and the independent colonies hasnt changed since 1947.

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