di Jasmina Radivojevic
pedagogista di Belgrado, residente a Milano
Con il progetto “Allenati per la vita”, i ministri Gelmini e La Russa
introducono nella scuola superiore corsi di pratica militare. Sulla
scorta della mia esperienza di gioventù, indirizzo questa lettera ai ministri
Gelmini e La Russa, perché possano riflettere sul tipo di società e
futuro che vogliono creare al loro popolo.
Gentili Ministri Gelmini e La Russa,
vi scrivo questa lettera aperta in merito al vostro progetto congiunto chiamato “Allenati per la vita” ed il protocollo che in merito avete sottoscritto.
Sono stata profondamente scossa da questa vostra decisione di introdurre contenuti militaristi nella scuola superiore italiana e vi spiegherò anche perché.
Provengo dalla Jugoslavia, precisamente da Belgrado. Faccio parte della generazione del 1966 e quindi sono stata una pioniera di Tito.
Il sistema jugoslavo, come anche quello israeliano, avevano adottato una politica di difesa totale popolare. Essa consisteva, oltre ad una prontezza a rispondere alla chiamata alle regolari esercitazioni militari della popolazione e ad un servizio militare di leva obbligatorio, anche ad una capillare educazione scolastica relativa alla difesa della patria. Fin dall’ultimo anno delle elementari c’era nei programmi scolastici, a livello nazionale, in tutte le repubbliche e regioni autonome della Jugoslavia, una materia denominata “Primo soccorso” per poi passare all’ultimo anno delle medie alla “Difesa totale popolare e protezione civile”. Continue reading →