La mega bomba vi stanerà ovunque

La Boeing è lieta di comunicare che l'ordigno Massive ordnance penetrator ha superato con successo lo static letalithy test, test di letalità statica, presso l'impianto White Sands Missile Range in New Mexico.
E' passata sotto silenzio questa notizia sui giornali italiani, quasi non ci interessassero le innovazioni nel campo delle armi, a noi che siamo i sesti produttori mondiali. Certo, l'Italia, per mantenere fede al suo sterotipo, va alla grande in armi leggere ed elicotteri, strumenti per guerre disastrose si, ma non esageriamo. Il Mop, invece non scherza, è una bomba che pesa 13,6 tonnellate, contiene 2,7 tonnellate di esplosivo, è lunga sei metri ed è dotata di Gps. Un'arma di precisione.
E' considerata la più potente arma convenzionale mai realizzata. Al di sopra ci sono solo quelle non convenzionali, ovvero le bombe nucleari.
Visto che i protocolli internazionali, ma soprattutto l'opinione pubblica, fa differenza tra uso del nucleare o no, gli Usa stanno cercando di aggirare gli ostacoli, avvicinandosi al modello più devastante usando altre tecnologie.
Non che gli interssi più di tanto il destino delle potenziali le vitime. Ma usando questo e non gli altri ordigni, può organizzare campagne con gli alleati senza che questi rompano gli accordi, come dovrebbero invece fare in caso si verificasse una seconda Hiroshima. Altre armi simili sono state provate dopo il 1945. Una era la Daisy Cutter, la taglia margherite, messsa a punto per ripulire la giungla vietnamita, e la Moab, detta anche Mamma di tutte le bombe, fino a poco tempo fa la più potente bomba non nucleare mai costruita, inventata come detterrente psicologico contro Saddam Hussein.. Ma  ancora a prima, al 1940, risale la T12, o bomba terremoto, oltre 15  tonnellate, pronta, mai utilizzata e ora obsoleta.
Il Mop è pensato per essere trasportato dai B52 e dai B2 Steakth, gli aerei fantasma, per colpire rifugi sottterranei. Va lanciata da grandi altitudini, in modo che possa arrivare con un impatto forte sul terreno, penetrare e solo in un secondo momento esplodere. Ma un problema ancora da verificare può essere proprio il trasporto. Il suo peso infatti destabilizza l'aereo. La soluzione? Caricare due bombe e sganciarle nello stesso momento. Bingo.
Può penetrare a 60 metri di profondità o a 40 se si tratta di roccia ed è stato progettato per distruggere l'unico posto dove può sopravvivere la gente in caso di disastro atomico: i bunker sotterranei di cemento armato.

Il Governo americano non l'ha certo costruita per offendere, non sia mai. L'arma infatti fa parte dei programmi della Threat Reduction Agency, agenzia di riduzione delle minacce. Che poi gli Usa intendano ridurre le minacce polverizzando i nemici, questo fa parte di un altro problema.
Guarda caso l'impianto nucelare iraniano di Natanz è si trova a una profondità di 25 metri, sotto a una cupola di cemento armato. Ma nelle dichiarazioni ufficiali vengono segnalati come obbiettivi i depositi della Corea del Nord. Solo per metterla a punto, non per fabbricarla, la Boeing ha già preso 20milioni di dollari.
Un particolare interessante è che il governo, nell'affidare nel 2004 i test ai contractors, raccomandava  che il progetto non includesse parti, software o materiali che fossero proprietari e richiedessero il pagamento di royalties.
Il programma è leggermente in ritardo:  il test effettuato a metà marzo era previsto in realtà per il 2006. Le prossime tappe? Una dimostrazione parziale l'anno prossimo, seguita da una dimostrazione completa.
Come non essere felici? Ci stiamo avvicinando all'obbiettivo. La task force che ha varato questo programma preveva nel 2004 di far fronte a un periodo trentennale in cui fornire il Presidente degli Stati UNiti con un'ampia gamma di  optioni necessarie a  protegere gli Usa e le loro forze armate di stanza all'estero, ma anche assicurare ai Paesi amici l'impegno a difenderli da futuri avversari.
La bomba cresce lontano dai riflettori. E noi festeggiamo in perfetto silenzio.

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